UFO, UN’ALTRO STUPEFACENTE VIDEO RICONOSCIUTO DAL PENTAGONO

Un nuovo incredibile filmato della Marina degli Stati Uniti cattura un UFO che sorvola la superfice dell’oceano per poi immergersi ad alta velocità nelle acque senza subire il minimo danno strutturale. Il video è stato ottenuto dal personale a bordo della USS Omaha, una nave da combattimento litoranea della Marina degli Stati Uniti, durante un incontro risalente al 2019 avvenuto al largo della costa della California.

UFO, UN ALTRO STUPEFACENTE VIDEO RICONOSCIUTO DAL PENTAGONO

Lo stupefacente video è stato pubblicato online dal documentarista investigativo Jeremy Corbell, il quale nelle ultime settimane aveva già pubblicato, sul suo sito web, filmati che ritraggono una serie di oggetti a forma di piramide girati dal personale della Marina della USS Russell nel luglio 2019 e che il Pentagono aveva successivamente confermato essere autentici. Proprio in tale occasione Corbell aveva già condiviso degli screenshot dell’incontro della USS Omaha, ma venerdì 14 maggio ha rilasciato il video sul suo sito web straordinariobeliefs.com e sul suo account instagram.

USS Omaha / UAS = Sistema aereo senza pilota. 
(Fonte immagine: Jeremy Corbell / Extraordinary Beliefs)

Il tenente Ryan Graves, un altro dei numerosi ex militari a parlare pubblicamente delle esperienze fatte con i volgarmente detti UAP, afferma durante un intervista organizzata da 60 minutes proprio per tale occasione, che lui e altri membri del suo squadrone di caccia F / A-18 nei 2 anni compresi dal 2015 al 2017 hanno rilevato quasi quotidianamente oggetti volanti non identificati.

L’ex tenente della marina Ryan Graves, che ha assistito regolarmente agli UFO in uno spazio aereo limitato, li ha definiti una minaccia per la sicurezza nazionale

Gli avvistamenti erano così comuni che le troupe alla fine li hanno dati per scontati” ha affermato, aggiungendo, forse ingenuamente o dietro apposita strategia, di non sapere cosa potrebbero essere questi strani velivoli “Sono preoccupato, francamente. Sapete, se questi fossero jet tattici di un altro paese, sarebbe un problema enorme. Ma poiché sembrano essere tutt’altro, anche se penso possano rappresentare una minaccia alla sicurezza, non siamo disposti a guardare realmente il problema in faccia. Siamo felici di ignorare il fatto che questi sono là fuori, e che ci osservano ogni giorno.” Affermazioni alquanto particolari e contraddittorie non trovate? E sentire l’esercito Americano che dice di poter ignorare oggetti che possiedono tecnologie molto più avanzate delle loro, sinceramente è qualcosa che mi diverte in maniera davvero particolare. Ma questa é tutta un altra storia, e presto torneremo ad affrontarla.

I Super Hornets F / A-18

Secondo Corbell il video appena rilasciato è stato filmato dall’interno del Combat Information Center (CIC) della USS Omaha il 15 luglio 2019 verso le 23:00. La clip mostra un oggetto sferico scuro mentre sorvola il cielo davanti alla nave, un oggetto che sembra ricordare quello del famigerato incontro avvenuto con la USS Nimitz.

Da sinistra, le immagini dei video rilasciati lunedì dal Pentagono – denominati FLIR, GIMBAL e GOFAST – di “fenomeni aerei non identificati”. 
L’oggetto sferico avvistato dall’equipaggio della USS Omaha (Immagine: JEREMY CORBELL)
L’imbarcazione si è improvvisamente immersa sott’acqua (Immagine: JEREMY CORBELL

The Debrief, noto editoriale specializzato nelle scienze di frontiera, dopo aver preso nota di tale pubblicazione, ha contattato il Pentagono in merito al video chiedendo se potesse essere confermato come autentico e se fosse stato ottenuto realmente dal personale della Marina a bordo della USS Omaha.

“Posso confermare che il video è stato ripreso dal personale della Marina e che l’UAPTF (Unidentified Aerial Phenomena Task Force) lo ha incluso nei loro esami in corso“, ha detto la portavoce del Pentagono Susan Gough in una risposta via e-mail.

The Debrief ha anche chiesto se l’oggetto nel video fosse stato classificato come sconosciuto, tuttavia Gough ha rifiutato di fornire ulteriori commenti in risposta a tale domanda. Un atteggiamento che non può sicuramente passare inosservato e che di certo presto avrà i suoi dovuti chiarimenti. Per intanto ci farebbe bene riportarci alla mente che il 5 aprile 2021, l’ammiraglio Michael Gilday, capo delle operazioni navali, ha dichiarato che la Marina non aveva identificato gli oggetti osservati durante gli incontri avvenuti e documentati nel 2019 al largo della costa californiana.

“Sono a conoscenza di quegli avvistamenti“, ha detto Gilday , “e come è stato riferito, ci sono stati altri avvistamenti da parte di aviatori in aria e da altre navi non solo degli Stati Uniti, ma anche di altre nazioni”

Capo delle operazioni navali ammiraglio  Michael M. Gilday (dominio pubblico).

Durante alcune esercitazioni eseguite nell’estate del 2019, la USS Omaha era già stata una tra le numerose navi della Marina che aveva osservato oggetti aerei insoliti, mentre operava in un raggio di addestramento sensibile entro 100 miglia dalla costa della California. In seguito agli incidenti, infatti erano state condotte inchieste da ufficiali dell’intelligence navale e indagini da parte dell’FBI. Alcune e-mail ottenute dal quotidiano NBC News invece, hanno inoltre confermato che le indagini erano state effettuate anche da un agente speciale del Naval Criminal Investigative Service e dal direttore del Maritime Intelligence Operations Center all’interno della terza flotta della Marina poco dopo gli incidenti.

Ma procediamo ora con l’analizzare il video, aiutandoci anche con la trascrizione del dialogo avvenuto all’interno dell’USS Omaha Combat Information Center, il quale recita come segue:

“Whoah, si è immerso“, si sente esclamare da un agente della marina visibilmente sbalordito da una serie di capacità dimostrate dall’oggetto che ne caratterizzavano evidentemente l’esclusiva non convenzionalità.

Secondo quanto riferito da Corbell e confermato in parte nella trascrizione riportata qui sopra, l’oggetto infatti volava ad una velocità che variava dalle 40 alle 150 miglia orarie e volava contro raffiche di vento molto forti.

Se si analizza il video invece si può notare come ad un certo punto l’oggetto discenda verso la superficie dell’oceano, fino a scomparire improvvisamente quando si immerge nell’acqua dimostrando ancora una volta che tali oggetti sono dotati di un’altissima tecnologia denominata “transmedium”, il che significa che possono operare sia in aria che sott’acqua sottraendosi a qualsiasi attrito gravitazionale.

L’oggetto era di notevoli dimensioni, si spostava nel buio più assoluto, e non era solo, ma era accompagnato da un minimo di 14 oggetti dotati di una forma del tutto anomala, privi di ali e mezzi di propulsione classici, e che manifestavano quindi incredibili prestazioni tecniche, impossibili da eguagliare per qualsiasi velivolo di costruzione terrestre. Tutti questi dati ha detto Corbell, sono stati raccolti dalla USS Omaha, la quale è stata costruita per essere piccola, veloce, estremamente manovrabile e adatta a molteplici tipi di missioni, come la guerra antisommergibile, anti-mine, guerra di superficie, intelligence, sorveglianza, ricognizione, operazioni speciali, e quindi piena di sensori altamente sofisticati.

La USS Omaha (Marina degli Stati Uniti / dominio pubblico

Eppure la cosa più sorprendente sulla quale dovremmo soffermarci, ha affermato Corbell, è che bisognerebbe chiederci, come possano fare oggetti di tali dimensioni, a volare per più di un’ora, a servirsi di luci ad alta potenza, e raggiungere velocità come quella, per poi rallentare ed eseguire tutte quelle manovre spostandosi addirittura contro tali correnti d’ aria. Questo richiede una autonomia energetica spropositata.

L’oggetto viaggiava a velocità che raggiungevano i 158 mph e secondo quanto riferitogli da fonti attendibili, un sottomarino è stato persino schierato per cacciare l’UFO, ma nessun relitto è stato trovato e nessun mezzo sconosciuto è stato più captato.

Una mappa mostra la regione in cui i caccia hanno incontrato gli UFO al largo della costa della Virginia

Chi ha le capacità rappresentate da queste tecnologie? E come possono delle navi di sorveglianza piene di tali apparecchiature così sofisticate a farsi sfuggire nel giro di un attimo dei veicoli? ” Si è chiesto infine Jeremy Corbell etichettando in conclusione il velivolo come non identificato.

Domande assolutamente lecite quelle proposte da Corbell, e le stesse domande in effetti vengono spontanee anche a noi. L’unica differenza sta nel fatto che noi la risposta la conosciamo bene, e non ci stancheremo mai di ripeterla. Semplicemente questi velivoli sono extraterrestri, dato che non appartengono all’inventario di nessuna potenza terrestre, ed in effetti, come ha affermato recentemente il noto ricercatore Pier Giorgio Caria “dopo decenni, finalmente, abbiamo le prove inoppugnabili che anche i velivoli super avanzati della più grande potenza militare del pianeta non possono nulla in presenza dei velivoli dell’Aviazione Elettromagnetica Extraterrestre, una aviazione sconosciuta alla maggior parte dell’umanità a causa dei signori del silenzio, tanto avanzata da beffare senza sforzo i sistemi di difesa ed attacco più sofisticati della Terra.”

Un altro sensazionale documento quindi, a riprova di quanto andiamo a sostenere e divulgare da sempre, il quale si presenta in prossimità della scadenza per il rapporto che la Task Force UAP dovrà consegnare al Comitato di Intelligence del Senato per la fine di giugno, anche se resta sempre da vedere che la Task Force non richieda un’estensione di tale scadenza, e che porti soprattutto a termine tale operazione nelle modalità più sincere e trasparenti possibili.

Per intanto, noi non mancheremo certamente di proseguire in questa preziosa ricerca a prescindere da tutto ciò, continuando a cercare di rimanere sempre più concentrati e saldi in quell’ indispensabile e salvifico stato di vigile e attenta analisi e ricerca, orientati nel portare avanti al meglio la nostra tanto amata divulgazione, divulgazione che mai si slegherà dal vero fine che dovrebbe contraddistinguere ogni ufologo o ricercatore che si rispetti, e che si proietta sul determinare il vero scopo della visita extraterrestre,il quale ha sempre richiesto e rincorso quel nobile desiderio di volerci fare partecipi di un importante disegno indirizzato verso il raggiungimento di un sempre più urgente e necessario ottenimento dei più alti valori di amore, verità e giustizia.

Articolo di Sante Pagano, 15 Maggio 2021

PER APPROFONDIRE:

https://www.thebongiovannifamily.it/

https://www.piergiorgiocaria.it/it/

FONTI:

https://www.mysterywire.com/

https://www.wjbf.com/

https://www.dailystar.co.uk/

https://thedebrief.org/

https://www.express.co.uk/

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