UFO TIC-TAC E L’IPOTESI ALIENA, SI ESPONE PUBBLICAMENTE IL TENENTE CHE LO FILMO’

Il regista e investigatore Jeremy Corbell ha rilasciato un altro video esclusivo. Corbell ha infatti recentemente parlato con il comandante Chad Underwood, l’aviatore che ha registrato l’ormai famoso video UFO di Tic-Tac, ed il quale si ritrova a parlarne per la prima volta davanti le telecamere.

Chad Underwood, nominativo “Nutz”, all’epoca era tenente sulla USS Nimitz sotto il comandante David Fravor, quando filmò con uno Strike Fighter Squadron 41 (noto anche come “Black Aces”), il celebre video del cosiddetto UFO Tic-Tac, denominato cosi per la forma che gli ricordava proprio un confetto.

A sinistra Jeremy Corbell, a destra il comandante Chad Underwood – Image from Jeremy Corbell’s Youtube

Da questa conversazione sono emersi dati ed elementi davvero significativi, che rinforzano e confermano l’ipotesi, ormai certezza, che il velivolo filmato sia frutto di tecnologia extraterrestre, ipotesi che vediamo essere messa in opera addirittura direttamente dall’ex tenente verso la fine dell’intervista, attraverso affermazioni molto importanti e che hanno del sorprendente. Ma procediamo per gradi.

The man who FILMED the TIC TAC UFO speaks on camera for the first time

Chad Underwood infatti, afferma che in realtà esiste un secondo video che ritrae l’oggetto in questione, un video radar, contenente quindi informazioni preziosissime, che però, a dire del pilota, non vedremo facilmente pubblicare per questioni di sicurezza, in quanto ci sarebbero dati che le forze armate militari avversarie potrebbero utilizzare a loro vantaggio.

È da questo sistema radar da cui partono tutti gli altri sensori compreso il sistema FLIR, ha affermato l’ex tenente della Nimitz. Un sofisticatissimo sistema di rilevazione, che una volta agganciato il bersaglio ha lo scopo di non lasciarlo più, permettendo così di puntare e fissare sull’oggetto tutta la tecnologia in possesso dell’aereo da combattimento, compreso quindi anche il sistema d’armi. Peccato che questa volta però, dice l’ex tenente, non sia andata così. Nulla infatti, come dicevamo, riesce a sganciarsi dal rilevatore radar una volta che questo lo ha “catturato”, ad eccezione di questo particolare velivolo, il quale ad un certo punto, grazie ad una incredibile ed inspiegabile accelerazione, ha eseguito una immediata svolta alla sinistra del pilota, facendo letteralmente perdere ogni traccia di sé.

“Il FLIR è progettato per essere in grado di seguire qualsiasi tipo di manovra”, dice Chad Underwood,” ma quello, il modo in cui quell’aereo ha manovrato, o quell’oggetto, qualunque cosa sia, non è qualcosa che posso spiegare. È schizzato, andando ovunque stesse andando, e basta. Si è mosso con una velocità che non ho mai visto in vita mia. Quello che voglio dire è che stiamo parlando di un aereo da combattimento da 80 milioni di dollari, eppure quel coso è sfuggito a qualsiasi attrezzatura di rilevamento. Chiesi anche alla torre di controllo Princeton” aggiunge Chad Underwood, “ma niente, era sparito anche dalla loro traccia.”

Descrizione dell’HUD (Heads Up Display) visto nel video FLIR1 ripreso da un Super Hornet F/A-18 della Marina degli Stati Uniti utilizzando il pod ATFLIR (Advanced Targeting Forward-Looking Infrared) Raytheon AN/ASQ-228. – Image from To The Stars Academy website

Eppure, nonostante il fatto che l’oggetto era molto vicino all’ex tenente, all’incirca 15-20 km, lui non era riuscito a capire cosa potesse essere, non aveva ali, non aveva tubi di scarico, nulla che potesse essere ricondotto a qualcosa di convenzionale.

E allora Corblell a questo punto gli ha chiesto se potesse essere semplicemente un velivolo segreto americano.

“Se c’è qualcosa là fuori che hai visto, come pilota o aviatore, e che non avresti dovuto vedere”, dice Chad Underwood, “vieni immediatamente richiamato alla base, per farti firmare un accordo di non divulgazione, un NDA, e allora tu sai che non ne potrai parlare più. Tutto questo però non è successo con il Tic-Tac. Non è successo, capisci.”

“Cosa pensi di aver visto allora?” Ha concluso domandando Jeremy Corbell.

Chad Underwood: “Noi non abbiamo, quella tecnologia oggi, figuriamoci nel 2004. Neanche Cina e Russia ne sono in possesso oggi nel 2021.”

“Stai lasciando aperta l’ipotesi che questo oggetto potrebbe essere qualcosa che non viene da qui, stai dicendo che questo potrebbe essere quindi un veicolo extra-terrestre?” ha continuato Corbell.

“Oh, assolutamente sì”, ha concluso l’ex tenente della Nimitz. “Sai, da essere umano, razionalmente parlando, lascio l’ipotesi sul tavolo. Devi essere e comportarti da persona logica e razionale in questi casi. C’è una citazione che dice, o siamo soli in questo universo, o non lo siamo, entrambe le affermazioni sono ugualmente stupefacenti. Con miliardi di galassie e miliardi di pianeti che sono là fuori, le probabilità che noi siamo le uniche forme di vita sono improbabili. Devi solo convivere con quella conoscenza e sapere solo che probabilmente non siamo gli unici esseri là fuori.”

Sì certo, sono affermazioni forti, che non possono passare inosservate, soprattutto se dette da un comandante della marina militare americana. Qui non ci troviamo di fronte a discorsi basati su pensieri e sensazioni espresse dal fanatico UFO di turno, qui stiamo parlando di gente altamente preparata e qualificata, che si permette di parlare solo se in possesso di dati e analisi incontrovertibili.

Quali sono questi dati dite? Beh, non so se avete mai letto ad esempio il lungo rapporto eseguito dalla Scientific Coalition for Ufology contenente ben 270 pagine di analisi eseguite sul video dell’UFO Tic-Tac della Nimitz, le quali descrivono e confermano nei dettagli le strabilianti prestazioni del misterioso oggetto.

Ebbene, queste analisi superano di gran lunga qualsiasi spiegazione logica se si utilizza la fisica tradizionale, poiché si stima che la grandezza dell’oggetto era di 15/18 metri, mentre se si guarda invece alla velocità e alle accelerazioni raggiunte dal velivolo, queste sono praticamente assurde, ovvero 105 mila miglia orarie di velocità (stiamo parlando di 200 mila km/h ), con un’accelerazione superiore a 12 mila volte la forza di gravità. Sì avete sentito bene, qualcosa quindi di letteralmente fuori dal comune, dato che il Tic-Tac avrebbe avuto bisogno di un’energia paragonabile a quella sprigionata da un’arma nucleare tattica, e che nessun essere umano, e né tanto meno nessun materiale oggi conosciuto riuscirebbe ad uscire illeso se sottoposto a tali velocità e potenza accelerativa.

Articolo di Sante Pagano, 2 Agosto 2021

PER APPROFONDIRE:

https://www.thebongiovannifamily.it/

https://www.piergiorgiocaria.it/it/

FONTI:

https://www.mysterywire.com/ufo/chad-underwood-tic-tac-pilot/

https://www.universo7p.it/lanalisi-sullufo-tic-tac-della-nimitz-lascia-perplessi-gli-scienziati/ufo-news/

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